Consorzio di bonifica sud: “Le temperature mettono a rischio le colture, il consorzio e l’assessore intervengano”
Le lungaggini della macchina amministrativa e i problemi burocratici che si vivono nelle dinamiche del Consorzio di Bonifica Sud potrebbero riversarsi sulle tasche degli imprenditori agricoli abruzzesi. Stiamo vivendo una situazione assolutamente anomala riguardo le condizioni climatiche presenti in questo periodo dell’anno.
Le alte temperature e la siccità degli ultimi mesi, stanno delineando uno scenario pericoloso per le aziende che, senza un repentino intervento, si trasformerà in una vera e propria emergenza.
L’assenza di acqua è una delle maggiori cause di difficoltà vissute attualmente, ma non è l’unica. Altrettanto grave è la situazione del funzionamento dei consorzi. Basti vedere ciò che viene raccontato dagli organi di stampa sul Consorzio Aterno Sagittario dove, a seguito delle dimissioni del Presidente Zavarella, il personale è senza gli stipendi di gennaio e probabilmente di febbraio. La mancanza di programmazione regna sovrana anche nel Consorzio di Bonifica Sud, commissariato ormai da anni, a cui si aggiunge l’immotivato silenzio della Giunta regionale di centro destra.
L’immobilismo generale, indipendentemente da quale sia la causa che lo scaturisce, sta imprigionando gli imprenditori abruzzesi, che ogni giorno inviano segnalazioni e invitano gli organi preposti a muoversi in fretta e portare aiuti concreti. Per questo invito l’Assessore Imprudente a far partire interventi urgenti, finalizzati a prevenire danni che, senza le azioni della Giunta, saranno ancora più gravi per il futuro delle nostre colture.
Riporto con piacere anche le dichiarazioni del Consigliere comunale M5S di Atessa Emilio Falcone: “Sul nostro territorio siamo molto preoccupati perché riscontriamo mancanza di programmazione per l’avvio della stagione irrigua. Vorremmo risposte da parte degli organi competenti, in particolare dall’Assessore Imprudente. Inoltre, con la legge regionale da poco approvata che ha riformato i Consorzi, i consorziati non sanno ancora a chi potersi appellare per programmare lavori di manutenzione e riavvio del servizio. Sono problematiche che viviamo ogni anno, ma adesso la situazione è ancora più grave dal momento che si prevede una stagione primaverile ed estiva secca e arida. Per questo chiedo con forza che le Istituzioni preposte intervengano in fretta. Non c’è tempo da perdere”.