La mia mozione per avviare la sperimenzaione del progetto in Abruzzo
Ho depositato oggi una Mozione per offrire sostegno al turismo disabile in Abruzzo e abbattere ogni tipo di barriera fisica e culturale attraverso la sperimentazione del progetto Bandiera Lilla.
I principi sottostanti la “Bandiera Lilla” costituiscono un’attestazione di sensibilità verso il turismo disabile con particolare attenzione alla disabilità motoria, visiva, uditiva e alle patologie e intolleranze alimentari. Costituiscono un forte stimolo alla promozione dei servizi offerti dai singoli Comuni attraverso una capillare diffusione delle informazioni sull’accessibilità alle strutture ricreative, museali, ai teatri, alle spiagge e alle attrezzature sciistiche sui canali preferenziali dei potenziali utenti. Il ruolo della Regione in questo contesto è di coordinamento e stimolo alla implementazione nei singoli comuni aderenti, anche attraverso l’accesso a fondi di finanziamento pubblico regionale, nazionale ed europeo, messi a disposizione a questi fini.
Essere un comune Bandiera Lilla vuole dire attivare una serie di servizi e progetti volti a favorire l’accoglienza di turisti con disabilità garantendo la piena fruizione delle risorse del territorio e offrire un’accessibilità delle strutture pubbliche destinate al turismo che sia superiore alla media. La regione Abruzzo deve impegnarsi alla divulgazione e alla crescita del progetto in più comuni possibile poiché siamo davanti a interventi semplici ma che possono avere un grande impatto positivo in termini sociali, economici e culturali nella nostra regione.
I criteri per ottenere la Bandiera Lilla, infatti, prevedono il rispetto di requisiti semplici che rappresentano un costo molto basso, o nullo, per la struttura, in quanto alcune delle misure previste sono già un obbligo di legge, come i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Ma, essendo un contesto relativo al turismo, si interviene sulla facilità di reperire informazioni. Per esempio attraverso una versione accessibile del sito internet, ampliando le informazioni su strutture in grado di ospitare persone con disabilità, o informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali monumenti, musei, e principali strutture ricreative, o le informazioni su punti di ristoro, per chi soffre di patologie alimentari.
Sul piano di accessibilità e fruibilità si tiene conto dell’accesso alle spiagge ed alle aree verdi, parchi giochi inclusivi con attrezzature comuni per disabili e normodotati in modo da facilitare l’interazione e la socializzazione, progetti per accompagnare persone con disabilità motoria, prossimità dei parcheggi per disabili alle principali attrattive culturali della città. Una vera e propria rete di lavoro sull’accessibilità turistica che va a vantaggio non solo dei turisti disabili, ma anche dei residenti sul territorio: migliorare l’accessibilità vuol dire migliorarla per tutti.
L’iniziativa presenta quindi carattere sociale e culturale di particolare rilievo, in quanto dedicata al sostegno del turismo sostenibile e alla promozione della cultura dell’accessibilità e delle buone prassi ad essa collegate, sviluppando funzioni trasversali, nella società civile così come nel tessuto economico locale, ad elevata e radicata valenza turistico-ricettiva. Mi auguro pertanto che trovi il favore della maggioranza di centrodestra in Regione Abruzzo e che dalle belle parole, almeno in questo caso, ci sia la volontà di passare ai fatti attraverso progetti concreti che hanno già funzionato in altre regioni italiane.