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Promozione del mototurismo

“Un settore in pieno boom, la Regione si faccia trovare pronta”

Il turismo su due ruote è un settore in pieno “boom”. I numeri ci parlano di circa 2 miliardi di euro di fatturato, con 12 milioni di presenze l’anno e 1,5 milioni di italiani coinvolti. Cifre importanti e in costante crescita che non possono essere sottovalutate da chi governa un territorio morfologicamente adatto al mototurismo come è l’Abruzzo. Vogliamo perciò mettere sul tavolo della maggioranza di centrodestra una legge che vada a incentivare e regolamentare questo settore anche nella nostra Regione, con un occhio al green e all’inclusione verso le persone con disabilità.

Questa è la sintesi della proposta di Legge che ho depositato oggi.

Rendere l’Abruzzo appetibile ai mototuristi è indispensabile al fine di intercettare l’enorme sviluppo economico legato a questo particolare modo di viaggiare. Spostarsi in moto significa unire il piacere di scoprire i territori, con i loro patrimoni artistici, storici e naturali, al piacere di viaggiare in libertà su un mezzo a due ruote. È un turismo esperienziale che permette di interagire facilmente con i luoghi visitati, dando l’opportunità di scegliere in modo personalizzato il livello di interesse del turista, facendolo soffermare maggiormente sui luoghi che lo incuriosiscono di più.

Tra l’altro il territorio abruzzese, con la sua morfologia diversificata e la varietà dei paesaggi, con tratti costieri pianeggianti, con la zona dei trabocchi, con le colline dell’interno dai profili dolci che conducono a borghi incantevoli e con aspri ambienti di montagna, si presta molto bene al turismo motociclistico. Per questo ho voluto presentare sul tavolo della Regione Abruzzo una legge che vada a incentivare e regolamentare il mototurismo con il fine di renderlo accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità.

E su questo punto  è stato dedicato un articolo specifico all’interno della proposta di legge, che permette alla Regione di promuovere e sostenere quelle attività di mototurismo effettuate con particolari mezzi che possano essere condotti da soggetti diversamente abili o che possano portare, oltre al conducente, anche i soggetti con problemi motori. Inoltre si contemplano dei finanziamenti specifici per favorire tali attività e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, rendendo possibile l’accesso e la fruibilità della rete mototuristica anche, ad esempio, a particolari tipologie di moto come motocarrozzette o sidecar.

Mi auguro che la maggioranza composta da Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, sia in grado di cogliere l’enorme potenzialità del mototurismo e dia il via alla pianificazione e alla programmazione di circuiti turistici dedicati anche per permettere, soprattutto alle aree interne, di potenziare il sistema della ricettività attraverso specifici sostegni a chi ospita e a chi arriva in determinate località attrezzate per questa nicchia di turismo su due ruote.

Per attrarre turisti in moto, in generale, occorre organizzare una serie di dotazioni materiali ed immateriali che rendano accogliente la vacanza del motociclista: dalle proposte di itinerari adatti allo spostamento sulle due ruote, alle strutture ricettive attrezzate e preparate per le specifiche esigenze del viaggiatore, fino alla disponibilità di operatori qualificati che accompagnino i mototuristi, permettendo loro di vivere una vacanza ricca di scoperte, in piena sicurezza.
La nostra legge vuole proprio dare impulso alla programmazione periodica che la Regione svolge in materia di turismo, con programmi triennali e annuali.

COME È ARTICOLATA LA PROPOSTA DI LEGGE

Articolo 1 – si specificano le finalità e gli obiettivi che la Regione Abruzzo intende perseguire: valorizzazione del territorio e promozione dello sviluppo di un qualificato turismo attivo e sostenibile, estensione della stagione turistica, promozione delle aree interne e generazione di nuove opportunità di lavoro.
Articolo 2 – istituisce la Rete degli itinerari mototuristici d’Abruzzo.
Articolo 3 – individua gli interventi da promuovere nell’ambito della programmazione turistica regionale e del relativo piano triennale regionale del turismo.
Articolo 4 – tratta degli interventi a favore delle persone con disabilità, permettendo a queste ultime di poter praticare attività di mototurismo, e delle attività mototuristiche effettuate con mezzi sostenibili quali, ad esempio, motocicli elettrici.
Articolo 5 – introduce la figura dell’operatore mototuristico e del relativo registro regionale.
Articolo 6 – specifica la norma finanziaria: gli interventi di cui all’articolo 4 vengono finanziati a partire dall’annualità 2022 con rispettive leggi di bilancio regionale.