TRE INTERVENTI PRIORITARI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO BOCCIATI DAL CENTRODESTRA
Nell’ultimo Consiglio regionale ho portato all’attenzione della maggioranza tre tematiche urgenti che necessitano interventi immediati per la sicurezza del territorio: il rischio di dissesto idrogeologico a Rocca San Giovanni, la manutenzione urgente del Molo di Gualdo a San Vito Chietino, le lesioni al Ponte di Marino nel comune di Lanciano. Ebbene non è stata finanziata dal centrodestra nessuna opera per dare una risposta concreta a criticità da tempo presenti sui territori. Il Sottosegretario alla Giunta regionale Umberto D’Annuntiis non ha attenzionato in maniera corretta problematiche che potrebbero avere conseguenze gravi sui nostri territori. Mi domando, a questo punto, quali siano i criteri con cui la Giunta sceglie le priorità degli interventi e dei finanziamenti. Se le manutenzioni non vengono prese in considerazione per tempo e si continua a distribuire risorse a pioggia senza alcun criterio di priorità, molti interventi costeranno di più alle tasche dei cittadini abruzzesi e non potranno più essere rinviati.
Ho presentato tre emendamenti, bocciati dalla maggioranza, al progetto di legge regionale 247 ‘Disposizioni per l’attuazione del principio di leale collaborazione e ulteriori disposizioni’. A Rocca San Giovanni ci sono zone a serio rischio idrogeologico, come si specifica in un report dell’Ufficio preposto di Regione Abruzzo. Quindi gli uffici mettono in guardia la Giunta, ma la Giunta non fa niente per dare seguito alla situazione di emergenza. Parliamo di una zona danneggiata dagli incendi dell’estate scorsa, che hanno esposto il versante all’azione erosiva degli eventi atmosferici con il rischio di frane. Nelle vicinanze ci sono abitazioni private e la Statale 16, e non far partire i lavori è gravissimo.
Il Molo di Gualdo ha bisogno di interventi di messa in sicurezza per la propria stabilità per lo scalzamento dei massi presenti e la formazione di lesioni sulla struttura portante e la sede viaria. È un tratto che rappresenta il cuore della Via Verde, con spiagge e strutture presenti da tutelare e con un trabocco alla fine della passeggiata. Senza un intervento concreto il rischio è che questo tratto possa rimanere chiuso per i prossimi mesi, causando danni sia alle imprese che all’immagine del territorio, con conseguenze negative anche sul turismo.
Infine l’ultima emergenza che ho portato in Consiglio riguarda il Ponte di Torre Marino che versa in condizioni inaccettabili. Sono anni che si aspettano lavori su una struttura seriamente lesionata dagli eventi sismici che hanno purtroppo investito la nostra regione. Servono urgenti misure di consolidamento e ristrutturazione del ponte, ma dalla maggioranza non è arrivato alcun aiuto nemmeno in questo.
Ancora una volta la Giunta Marsilio rimane sorda alle richieste dei territori. Davanti a problematiche chiare, che rischiano di diventare potenziali pericoli per il nostro territorio, si preferisce non intervenire e rimandare ancora.
Un atteggiamento che non sono disposto ad accettare in silenzio.
Non farò un passo indietro al riguardo e userò ogni strumento a mia disposizione per difendere queste zone.