Altro che caro bollette, sanità a pezzi e disoccupazione che sale, l’unica vera grande emergenza per cui mostrano interesse Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia è l’emergenza poltrone. Una prassi a cui il centrodestra ci ha abituato fin dall’inizio della legislatura, ma che adesso sta assumendo connotati ridicoli.
Infatti, apprendiamo dalla stampa che dopo l’ennesima sonora batosta, incassata ieri dalla sua stessa maggioranza, il Presidente della Regione Marco Marsilio arriva a paventare finanche un ritorno anticipato alle urne per l’Abruzzo.
Tutto ciò mentre gli abruzzesi sono alle prese con una crisi senza precedenti e non riescono più ad arrivare a fine mese. Un atteggiamento inaccettabile per tutto il centro destra che dovrebbe essere impegnato in ben altre faccende di interesse pubblico, invece si impegna in ripicche e lotte intestine per avere una poltrona in più.
Un teatrino squalificante che mette in luce la totale incapacità del Presidente Marsilio di tenere salda la sua compagine politica. Noi continueremo a portare sul tavolo delle commissioni e del consiglio i reali problemi degli abruzzesi, ricordando a questa maggioranza il suo dovere nel dare risposte concrete ai cittadini. L’Abruzzo non può essere ostaggio di questi giochi di potere.
Il Presidente Marsilio sembra preoccuparsi solo di gestire le poltrone, e lo fa anche MALE, visto che non riesce più a controllare la sua maggioranza che ogni giorno si scontra per una poltrona in più. Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega farebbero bene a pensare ai reali problemi dell’Abruzzo e degli abruzzesi, invece di bisticciare in nome del potere.
Addirittura oggi da Roma anche qualche neo Deputato di FDI ha trovato il tempo per affrontare l’ #emergenzapoltrone in Abruzzo, del resto son priorità
L’Abruzzo non può essere ostaggio di queste situazioni c’è bisogno di risposte concrete alla crisi non di squalificanti teatrini.
Noi continueremo a lavorare sodo e a riportare le discussioni di Commissione e Consiglio sui reali problemi, speriamo inizino anche loro a occuparsi dell’Abruzzo.