I carteggi annunciati a mezzo stampa non sono mai arrivati in Consiglio Regionale. Spengano le telecamere e vengano a lavorare nelle sedi preposte
Ho protocollato oggi una richiesta di audizione dell’Assessore Verì all’interno della V Commissione sanità di Regione Abruzzo.
Solo in una Regione guidata dal partito della propaganda può essere tollerata la messa in scena di oggi, con una conferenza stampa basata su progetti e carteggi attinenti gli ospedali di Lanciano, Vasto e Avezzano, che non sono mai stati discussi nelle sedi opportune, ovvero, la Commissione sanità prima e il Consiglio regionale poi. Siamo certi che contrariamente alle vicendevoli pacche sulla spalla, che il centrodestra di ogni ordine e grado si è scambiato stamattina a favor di telecamera, la Commissione avrebbe chiesto all’Assessore competente di venire a dar conto dell’Ex Articolo 20 in tema di edilizia sanitaria, visto che tutto si poggia su una Rete ospedaliera che ancora non ha l’approvazione degli uffici preposti e che in Consiglio regionale non è mai passata. Il parere positivo, che sbrigativamente l’Assessore ha riferito arriverà a giorni da Roma, lo attendiamo ormai da 4 anni e l’Abruzzo è in clamoroso ritardo.
Invece di autocelebrarsi a vicenda, spacciando come grande risultato un ritardo clamoroso, Marsilio e Verì vengano a riferire nelle sedi istituzionali cosa intendono metterci all’interno di questi ospedali. Visto che a oggi, a causa della pessima gestione sanitaria, gli ospedali di Vasto, Lanciano e Avezzano sono quasi ridotti a ospedali di base. Cosa servono nuove strutture se poi non le fornisci di personale, strumentazioni, reparti e servizi? Di scatole vuote l’Abruzzo non ne ha bisogno oggi, e non ne avrà bisogno in futuro.
Il dubbio è che ancora una volta, come succede alla vigilia di ogni tornata elettorale, la favola dei nuovi ospedali torni alla ribalta per buttare fumo negli occhi ai cittadini che da anni lottano con carenze e disservizi e chiedono un sistema sanitario pubblico adeguato ed efficiente. Del resto si sta parlando oggi di progetti che vedranno la luce, a voler essere ottimisti, tra 10 anni. Quando probabilmente l’Abruzzo per il Presidente Marsilio, e tanti dei suoi, sarà solo un lontano ricordo. Per questo abbiamo presentato la richiesta di audizione in commissione sanità. Il neo Presidente D’Addazio convochi immediatamente la seduta così l’Assessore, spente le telecamere, potrà venire a riferire all’organo preposto, nel merito e carte alla mano, quale futuro hanno disegnato per l’edilizia sanitaria abruzzese e con quali tempi questa sarà realizzata.