C’è una mozione a mia firma, approvata nella Commissione Sanità del Consiglio regionale, che il centrodestra tiene chiusa in un cassetto. Si tratta di un impegno formale che la maggioranza ha preso nei confronti del personale convenzionato del 118, che ne consentirebbe l’inserimento stabile negli organici Asl dopo 5 anni di servizio e un esame di idoneità.
Sono professionisti che non si sono mai tirati indietro nemmeno davanti all’emergenza pandemica. Sono rimasti sempre in prima linea, assumendo enormi rischi per la propria incolumità, nonostante uno stipendio più basso e meno tutele rispetto a chi è assunto dalla sanità pubblica. Davanti alle richieste di aiuto dei cittadini, non si sono mai tirati indietro e per questo li ringrazio personalmente.
Il minimo che la politica possa fare è utilizzare ogni mezzo a propria disposizione per inquadrarli nelle Asl e sanare questa inaccettabile disparità di trattamento. Noi abbiamo consegnato nelle mani della Giunta Marsilio uno strumento efficace, peccato che, fino a ora, sia mancata la volontà politica di renderlo effettivo.
Io non mi arrendo, e questa battaglia non finisce qui. Rimarrò sempre al fianco di questi professionisti affinché le loro richieste diventino realtà. E su questo non arretrerò di un centimetro.