Bilancio Regione Abruzzo, il centrodestra cala la maschera ancor prima di essere scoperto:Dal bilancio zero aiuti ai cittadini per il caro energia e per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione
La sessione Bilancio di oggi, seppur in piena mattina, è partita con la favola della buonanotte. Il Sottosegretario D’Annuntiis, infatti, ha letto il DEFR: Un vero e proprio libro dei sogni in salsa ‘faremo, diremo, erogheremo’, ma di fatti concreti se ne sono sentiti ben pochi.
Non è andata meglio nel corso del pomeriggio in cui abbiamo avuto finalmente l’Assessore Liris in aula a confrontarsi sul bilancio di previsione. Quello che abbiamo sentito è l’ennesimo schiaffo in faccia inferto da questo centrodestra agli abruzzesi. Nel carteggio che ci è stato esposto manca completamente una visione di come la Regione, al netto degli aiuti che si spera arriveranno dal Governo, intende destinare le proprie risorse sul territorio. Non c’è per esempio nessun capitolo sull’aiuto a famiglie e imprese per sostenere il caro energia, e sono stati applicati tagli lineari che vanno a colpire soprattutto le fasce più deboli della popolazione.
A oggi nelle maglie del bilancio, per esempio, mancano i fondi per il rimborso delle spese di viaggio ai malati oncologici, sulla quale l’Assessore ha preso l’impegno di colmare la carenza di risorse, a suo dire, dovuta esclusivamente a un tecnicismo. Così come per lo stesso motivo, a oggi, non leggiamo di fondi da destinare ai comuni per l’acquisto di giochi inclusivi nei parchi, al fine di facilitare l’attività ludica di bimbi con limitazioni motorie.
La verità è che, esattamente come dal primo giorno di legislatura, in questa sessione di bilancio il centrodestra naviga a vista nella gestione delle risorse economiche e della loro programmazione, e si dimostra completamente inadeguato a governare l’Abruzzo.
Sia chiaro che se le somme necessarie a contenere il caro energia per famiglie e imprese non vengono stanziate oggi sarà dura che nei primi 60 giorni del 2023 si possano trovare 5 milioni di euro, anche qualora dovessero confermarsi tutte le premesse contenute nell’impegno assunto il 30 novembre da Regione Abruzzo. Già parliamo di una cifra assolutamente non congrua alle esigenze del territorio, ma la scelta di non prevederle già da oggi la dice lunga sul rispetto che Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, hanno degli abruzzesi e del Consiglio regionale.
Del resto lo avevamo detto sin dall’inizio che l’impegno preso era debole e certo non poteva rappresentare la “soluzione”, ma meramente un “primo passo”. Il problema è che questa Giunta non mette in campo gli strumenti necessari neanche per provarci a mantenere le promesse fatte. Si leva la maschera ancor prima di essere scoperta.
La differenza tra noi e loro è proprio qui. Se prendiamo un impegno lo portiamo avanti con ogni strumento a nostra disposizione. Per questo continueremo a batterci in questa sessione di bilancio fin quando non saranno destinati fondi per famiglie e imprese, e per aiutare le fasce più deboli della popolazione. Stiamo discutendo di una legge che arriva in un momento di estrema crisi per gli abruzzesi e per gli italiani, e questo centrodestra si sta dimostrando inadeguato a gestire la crisi in ogni grado istituzionale.