Graduatoria ferma e professionisti costretti a seguire due o più reparti complessi. E’ ora di colmare queste carenze
E’ una carenza cronica quella nella Asl 02 di Lanciano Vasto Chieti per il numero di Coordinatori infermieristici, figura professionale strategica con funzioni di coordinamento, immediatamente sovraordinati alle equipe operative, che hanno il compito di contribuire in modo incisivo alle funzioni aziendali, avvalendosi però di una visione molto più particolareggiata e attenta ai bisogni diretti dell’azienda e a trovare soluzioni sul campo.
Per la Asl 02 è in essere una graduatoria ferma ormai da troppo tempo mentre nelle strutture vi sono coordinatori infermieristici costretti a gestire due o più reparti complessi creando non pochi disagi, sia al personale che agli utenti che usufruiscono del sistema sanitario pubblico. E’ necessario supplire immediatamente a questa carenza poiché ci troviamo davanti a elementi di riconosciuta valenza strategica per il coordinamento tra l’azienda sanitaria e la struttura, identificati indispensabili anche dalla normativa vigente e dai recenti studi sulla domanda di salute sempre crescente e maggiormente complessa.
Le funzioni di coordinamento del personale delle professioni sanitarie infermieristiche sono previste dalla vigente normativa contrattuale del personale del comparto sanità e in questi ultimi tempi sono oggetto di particolare attenzione delle varie aziende sanitarie, come fulcro essenziale di un sistema organizzativo nevralgico, perché di risposta immediata ai bisogni dei cittadini e sulla visibilità diretta della performance e della reputazione dell’azienda.
Purtroppo la direzione della Asl 02 sembra non rendersi conto dell’importanza di tali figure: la graduatoria è in vigore da più di due anni, ma è stata utilizzata solo per coprire qualche carenza a Chieti e Vasto, mentre nell’ospedale di Lanciano sono stati coperti i soli reparti di pronto soccorso e psichiatria, con un coordinatore che a ottobre andrà in pensione. Eppure le carenze riguardano moltissimi reparti infatti ne sono sprovvisti Pediatria, Nido, Ginecologia, Oculistica e Otorino, Medicina, Chirurgia e Urologia, Rianimazione. Tutti seguiti da coordinatori di altri reparti.
Dovrebbe essere chiaro che le funzioni di coordinamento valorizzano le risorse umane immediatamente coinvolte nei processi assistenziali, soprattutto delle risorse umane infermieristiche caratterizzate da una professionalità in senso allargato, comprensiva quindi non solo delle capacità tecniche in senso stretto, ma anche degli aspetti riferiti alla capacità di interazione con l’utenza e di collaborazione nell’ambito di un sistema organizzato.
Ai coordinatori infermieristici, infatti, si richiedono non solo capacità di tipo tecnico-assistenziale ma anche doti di comunicazione, motivazione e capacità di far partecipare gli operatori ai processi decisionali. La Legge 1 Febbraio 2006, n. 43 “ Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali” all’articolo 6 comma 1 lettera b) individua l’area dei professionisti coordinatori in possesso del master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento rilasciato dall’università. La normativa, quindi, valorizza proprio la natura manageriale dei professionisti coordinatori, identificandoli come apposita articolazione professionale che necessita di una formazione specifica di management, distinta dalla formazione dei professionisti di base e dei professionisti specialisti.
Alla luce di tutto questo appare evidente che le carenze che si riscontrano nella Asl 02 di Lanciano Vasto Chieti devono essere immediatamente colmate.