Si è svolta nella mattinata di oggi la seduta della Commissione Vigilanza. Al primo punto all’ordine del giorno, abbiamo discusso le incongruenze nelle delibere ASL 02 numero 608, 614, 615 e 659 riguardanti acquisizione TAC Ospedale di Lanciano e Risonanza Magnetica articolare per ospedale Covid Atessa.
Sono stati ascoltati in audizione l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì e il dirigente Dott. Muraglia. Ho ribadito le discrasie presenti nelle loro delibere contestando le motivazioni di urgenza e improcastinabilità poste a fondamento dell’intervento. Perplessità rafforzate dal fatto che la Tac, ricondizionata, e destinata in un primo momento ad uso esclusivo del pronto soccorso di Lanciano, successivamente con una nuova delibera è stata dirottata all’Ospedale di Vasto che chiedeva invece una risonanza magnetica.
Le spiegazioni dubbie e con il forte sapore di ripicche pubblicate a mezzo stampa dalla Asl non mi erano bastate come giustificazioni, e sono troppe le incongruenze anche temporali tra le delibere: le ho ribadite ieri. Dove sono finiti i motivi di urgenza e improcastinabilità poste a fondamento della necessità di prendere la tac per il Renzetti, destinarla ad uso del pronto soccorso e poi in meno di 24 ore spostarla a Vasto?
Al San Pio era stata richiesta la sostituzione di una risonanza magnetica, non della Tac. Sono due macchinari diversi. Il direttore Muraglia ha riferito che questioni tecniche e logistiche, lavori che sarebbero stati molto lunghi per sistemare la tac tanto da bloccarla per molti mesi, sarebbero la causa dello spostamento a Vasto. Eppure la Tac è stata acquistata citando motivazioni di “estrema necessità e urgenza” sul percorso Covid di Lanciano, che non possono essere scomparsi. Ed è stata acquistata con fondi vincolati delle donazioni e con una clausola di esenzione IVA giustificata solo dall’emergenza Covid. Il potenziamento di Vasto che non si trova certo in condizioni di emergenza, fa cadere questo castello di carte. Mi auguro che chi ha il compito di verificare la correttezza di questo procedimento valuti questo contesto con attenzione.
A contraddire le tesi della ASL cìè anche il dato evidente del macchinario di Lanciano, che si ferma spesso di suo visto che è vecchissimo. L’assessore Verì invece ha preso l’impegno di venire al Renzetti giovedì prossimo per verificare i problemi logistici segnalati e ha assicurato l’arrivo di fondi Covid per tracciare il percorso dedicato al Pronto soccorso e l’acquisto di una nuova tac. Non ha specificato quando arriveranno fondi e tac, ma credo lo farà giovedì prossimo.