Questa mattina, la Regione Abruzzo del presidente Marsilio, ignorando le nostre richieste di sospendere la procedura, ha proceduto al sorteggio delle associazioni culturali destinate ad essere escluse dalla graduatoria della Legge 55, già formata sulla base del merito. Sorteggio necessario a causa dell’ennesimo taglio lineare dei fondi.
Abbiamo votato a favore dell’emendamento della maggioranza, mettendo da parte il nostro stesso testo depositato già ieri mattina, per ripristinare i fondi ingiustamente sottratti alle associazioni culturali. Con soddisfazione abbiamo constatato che il centrodestra di Marsilio ha seguito la nostra indicazione di garantire non solo i fondi destinati alla graduatoria dei ‘grandi eventi’ ma anche quelli per i contributi ad altre iniziative culturali previsti da bandi e leggi regionali. Dopo l’analoga battaglia politica e civile per ottenere i fondi destinati a garantire una vita indipendente alle persone con disabilità, resta da chiedersi perché bisogna ogni volta organizzare manifestazioni di protesta per vedere applicata equità e giustizia nell’amministrazione dei soldi pubblici.
Il disavanzo economico della sanità sta scaraventando l’intera regione in una stagione di drammatici tagli lineari. Per questo, il vile gesto del ‘taglio e sorteggio’ azzardato in questi giorni ai danni delle associazioni culturali rischia di essere solo il primo dei disperati tentativi di raschiare il fondo del barile dopo sei anni di sperperi a scopo elettorale. Non stanno bastando, infatti, i piani di rientro delle ASL che già si sono abbattuti come mannaie sulla pelle dei cittadini con tagli a servizi, farmaci e dispositivi medici. All’orizzonte si allunga l’ombra di ulteriori tagli alla cultura ma anche l’aumento delle tasse: una vera e propria debacle per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che colpirà il portafoglio dei cittadini abruzzesi con un aumento delle addizionali regionali, su tutte le buste paga.
A fine novembre, nonostante la situazione fallimentare dei conti pubblici regionali, Marsilio e il suo centrodestra hanno distribuito 14 milioni di euro ad una lunga lista di beneficiari scelti in modo del tutto discrezionale. Ci chiediamo quindi cosa sarà di quell’elenco, dopo il tentativo odierno di scippo di soldi preziosi con cui onorare gli impegni che la Regione ha assunto con bandi pubblici, cosa molto rara nell’Abruzzo degli amici di Marsilio. Il Movimento 5 Stelle non mollerà di un millimetro su questa battaglia di equità e giustizia.