LA REGIONE DICE NO A UNA PROPOSTA DI BUON SENSO
La legge regionale sulle discipline sportive dilettantistiche del 2018, rispetto alla precedente del 2000, ha trasformato le figure degli “istruttori sportivi” in “operatori sportivi”, una parola che segna una profonda differenza perché di fatto consente l’esercizio della funzione di istruttore anche a chi NON possiede alcuna qualifica ed è privo della necessaria formazione.
Ho presentato un emendamento per correggere questa mancanza e ripristinare la figura dell’istruttore, con il fine di garantire la dovuta sicurezza a chi pratica attività motoria all’interno di impianti sportivi.
Purtroppo il mio emendamento è stato respinto dalla maggioranza creando un danno sia a chi pratica sport, sia a chi ha dedicato una vita alla formazione e all’ottenimento degli attestati che ogni istruttore deve possedere per esercitare la sua professione.
Un’occasione persa da questa Giunta per ridare dignità ad una categoria e per garantire sicurezza e professionalità a chi pratica sport.