Al centro devono tornare le idee, i lancianesi devono decidere, non sperare che qualcuno finalmente mantenga le promesse
Ogni cittadino è il tassello di un mosaico dove il singolo è solo un colore, ma insieme si può disegnare l’immagine di una città straordinaria. Una città aperta alla formazione dei ragazzi, accessibile alle persone anziane, appetibile per i turisti, che offra servizi concreti ai cittadini che la abitano. Che abbia a cuore la sorte del commercio locale, delle imprese che danno valore economico e sociale al territorio e che sappia valorizzare, finalmente con i fatti e non solo a parole, l’enorme patrimonio culturale di cui la nostra città è ricco.
Questa è l’idea di una città a cui ormai da tempo, professionisti e cittadini attivi stanno lavorando.
Una comunità di cittadini lancianesi che si incontra da tempo, prima in presenza e oggi, per motivi di sicurezza online, e che con passione e abnegazione lavora da anni per creare valore aggiunto e difendere i diritti fondamentali. In questo contesto, la raccolta delle firme e la battaglia vinta per dotare il territorio di una seconda ambulanza h24, le iniziative per salvare l’ospedale, gli aiuti in favore del canile comunale e l’apertura di un punto informazione aperto a tutti i cittadini, sono una prova tangibile che quando ci si unisce e si fa rete la forza delle idee è inarrestabile. Abbiamo messo al centro i temi e non una persona.
Abbiamo visto in ogni cittadino attivo un valore aggiunto alla rete collettiva. Abbiamo iniziato a dimostrare con i fatti che la nostra città non ha bisogno dell’ennesimo generale senza esercito, ma di uomini e donne che si facciano megafono di valori e esigenze di tutta la comunità. Per questo da noi si parlerà sempre del “cosa” e non del “chi”. La risposta che fino a ora ci hanno dato associazioni, professionisti e ordini professionali è importante, e siamo a lavoro per coinvolgere sempre più persone, includere sempre più idee.
La nuova Giunta sarà chiamata a un confronto costante con la città che rappresenta, è necessaria una classe dirigente che riporti nelle istituzioni le istanze del territorio e non che usi i cittadini come portatori di voti per poi dimenticarsi degli impegni presi un minuto dopo l’insediamento. I lancianesi meritano di decidere e non solo di sperare che qualcuno mantenga finalmente le promesse, e siamo al lavoro per presentare una lista del M5S, sedendoci al tavolo insieme alle persone che vorranno strutturare una visione chiara del futuro della città, rendendo realtà le idee a cui lavoriamo da molto tempo.