Portiamo avanti la battaglia per la stabilizzazione del personale sanitario delle cooperative da anni, eppure il centrodestra continua a ignorare le loro sacrosante richieste. Anche nel corso della Commissione Sanità di martedì, gli esponenti della maggioranza hanno mostrato quanto poco siano interessati a questa istanza. Votando no alla mia mozione, è stata presa una scelta politica che mortifica l’impegno di grandi professionisti che, anche durante l’emergenza Covid, non hanno fatto un passo indietro, lavorando in prima fila e affrontando tutti i rischi del caso.
Fintanto che gli accordi con le cooperative verranno rinnovati senza una strategia chiara, di proroga in proroga, rimarrà alto il rischio di disperdere un patrimonio straordinario di professionalità e di conoscenza del territorio. Dobbiamo tenerci stretto questo personale che da decenni ormai opera sul territorio e renderlo a tutti gli effetti dipendente del Sistema Sanitario Nazionale. Invece Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia scelgono di voltare loro le spalle. Una scelta illogica davanti alla quale non ho intenzione di fermarmi: andrò avanti con questa importante battaglia, a difesa dei lavoratori e di una sanità finalmente efficace.