Una situazione intricata su cui pretendo spiegazioni. Porto il caso in Consiglio Regionale
E’ un ‘pasticciaccio brutto’ quello che continua a perpetuare la direzione della Asl 02 sulla gestione del personale. Si tiene appeso a un filo il futuro di centinaia di Operatori Socio Sanitari che stanno subendo sulla propria pelle il pressapochismo e la manifesta incapacità di chi dovrebbe eliminare le problematiche, invece non fa altro che aumentarle. Come è successo nel caso dell’Avviso pubblico e la relativa graduatoria da utilizzare per assunzioni con rapporto a tempo determinato di O.S.S. indetto in piena pandemia dalla Asl02.
Ritengo che i criteri di selezione dell’Avviso siano stati sbagliati. A differenza di altre realtà regionali, infatti, la Asl 02 non ha inserito tra i criteri il valore dei titoli ma ha proceduto solo attraverso colloqui senza prevedere clausole di salvaguardia per chi è a lavoro da anni nell’Azienda. Questo ha portato molti operatori, che da 20 anni sono in servizio, a rimanere fuori dalla graduatoria con il rischio di perdere l’impiego.
D’altro canto, probabilmente dopo aver appurato i danni scaturiti da una cattiva gestione dell’Avviso, la direzione strategica sembra aver fermato le chiamate dalla graduatoria lasciando sospesi tutti quei lavoratori che hanno risposto all’ Avviso pubblico e sono rientrati in graduatoria, e che quindi avrebbero tutto il diritto di entrare in servizio, ma a oggi vedono il loro destino congelato dalla direzione strategica che, probabilmente vuole far rientrare dalla finestra delle esternalizzazioni chi ha precedentemente cacciato dalla porta.
Il risultato di questo pasticcio? Centinaia di donne e uomini aventi diritto al posto di lavoro non hanno certezza del proprio futuro; le strutture ospedaliere potrebbero perdere personale che ha alle spalle anni di esperienza e competenza inestimabili; la cronica carenza di personale ricade come sempre sulla qualità dei servizi, sulla continuità assistenziale ed infine sui pazienti. Inoltre, come se non bastasse, c’è il rischio che l’ombra della gestione della agenzie interinali torni a fare da padrone nelle assunzioni in Asl 02. Tutto questo è inaccettabile pertanto ho presentato un’interpellanza sul tema che chiederò di discutere il prima possibile in consiglio regionale e dalla quale mi aspetto dall’Assessore Verì risposte chiare e soddisfacenti.
La procedura a tempo determinato per colloquio, indetta dalla Asl 02 a maggio 2021, già presentava anomalie rispetto ad altre realtà abruzzesi che hanno tenuto in considerazione l’esperienza maturata e i titoli. Questo errore clamoroso dell’azienda ha generato un caos che stanno pagando sia coloro che all’avviso ha risposto e lo hanno vinto, sia chi è a lavoro nell’Azienda sanitaria da anni e vede vanificata una vita di impegno e dedizione all’azienda.
Ma come si è potuto generare questo cortocircuito? Perché probabilmente la Direzione strategica dell’azienda nel tentativo di colmare i propri errori mette pezze che sono peggiori del buco.
La direzione Asl, infatti, si era impegnata, con delibera numero 662 del 22 giugno 2021, con la quale sono stati approvati gli atti e la relativa graduatoria dell’Avviso, a l’assunzione a tempo determinato delle prime 100 unità della selezione. Inoltre con Nota del 29 luglio 2021, al fine di consentire una graduale riduzione dell’utilizzo di contratti in somministrazione e nell’ottica di internalizzare le attività socio-sanitarie attualmente appaltate, ha dato mandato di procedere con urgenza all’assunzione a tempo determinato di ulteriori 200 unità di personale, sempre mediante utilizzo della vigente graduatoria.
Il 6 di agosto, inoltre, in un incontro tra direzione strategica e le organizzazioni sindacali, l’Assessore si è impegnata a utilizzare la totalità degli aventi diritto scaturiti dall’Avviso per raggiungere l’obiettivo di stabilizzare anche tutto il personale che in questi anni ha lavorato tramite appalti. Dove sono finite le disposizioni di questi atti? Perché, se si vuole eliminare la pratica del lavoro attraverso le cooperative si procede con la stipula di nuovi contratti con le agenzie interinali? Perché la direzione strategica vuole congelare l’attuale graduatoria?
Una risposta dovranno darcela sia la direzione Asl che l’Assessore Verì che, ricordiamolo, ha il compito di gestire e controllare gli atti di programmazioni aziendale. Una cosa è certa le azioni scellerate della direzione non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori. Noi continueremo a tenere alta l’attenzione sul tema e a vigilare affinché la Asl rispetti gli impegni presi.