OSPEDALE LANCIANO, SABATO PARTE LA RACCOLTA FIRME A DIFESA DEL RENZETTI E DEL SUO RUOLO DI DEA DI I LIVELLO. BASTA CON I DISSERVIZI QUOTIDIANI. ASL E GIUNTA REGIONALE SI ASSUMANO LE PROPRIE RESPONSABILITÀ
Una raccolta firme popolare a sostegno dell’Ospedale Renzetti di Lanciano e per ribadire la necessità di difendere la propria caratterizzazione di Dea di I Livello. La data di inizio per la firma della petizione è fissata per sabato 5 settembre, a partire dalle ore 9 circa, proprio all’esterno della struttura ospedaliera lancianese.
I disservizi quotidiani che devono affrontare sia gli operatori sanitari che gli utenti del presidio sono ormai insostenibili, e le problematiche emerse nei giorni scorsi non fanno altro che confermare il timore che possa esserci la volontà di privare il Renzetti del proprio ruolo strategico. Penso al concorso bandito dalla Asl per i posti di otorino e urologia che prevede solamente assunzioni a tempo determinato, e nessuna a tempo indeterminato. Significa che, concluso il proprio periodo lavorativo, i professionisti dovranno andare a casa, spalancando le porte al continuo cambio di personale che non consente né una formazione stabile né una continuità all’interno della struttura.
A questo si affiancano le difficoltà dell’azienda a livello radiologico e radio-diagnostico, tanto che alcune analisi non possono essere nemmeno prenotate con la sanità pubblica. Ancor più grave è la carenza di personale nell’ufficio rilevazioni presenze. Si tratta di un problema organizzativo che la Asl non è riuscita a risolvere per tempo, e le cui conseguenze saranno pagate, sotto forma di ritardi nel pagamento degli stipendi, dall’incolpevole personale sanitario.
Il quadro di totale abbandono a cui il Renzetti di Lanciano sembra essere stato costretto appare evidente. Adesso è arrivato il momento che sia data ai cittadini la possibilità di far sentire la propria voce, affinché i vertici dell’Azienda ospedaliera e la Giunta regionale targata Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia prendano provvedimenti immediati. Per questo, con la raccolta firme che promuoveremo a partire da sabato 5 settembre, potremo ribadire l’importanza strategica del presidio per tutti gli abitanti dell’area frentana, che meritano di avere una sanità pubblica che funzioni in tutto e per tutto e che li aiuti in ogni momento di necessità.