COMMISSIONE SANITÀ: “IL CENTRODESTRA SI SFASCIA E APPROVA DUE MOZIONI A MIA FIRMA PER MANCANZA DI NUMERI. ORA RISPETTINO GLI IMPEGNI PRESI”
Al rifiuto dell’ascolto dei problemi che il personale sanitario vive ogni giorno nelle corsie, il centrodestra aggiunge la totale incapacità di gestire i lavori di Commissione Sanità, con una maggioranza che si sfascia per mancanza di numeri. Questo è quanto accaduto oggi con l’approvazione di due mozioni (una sull’utilizzo nei presidi dei DPI appropriati per l’emergenza Covid e una sull’inquadramento nel ruolo sanitario della dirigenza medica per i medici convenzionati operanti nel settore dell’emergenza-urgenza sanitaria territoriale) delle cinque presentate a mia prima firma. Un’approvazione arrivata nonostante l’indicazione contraria della Giunta regionale perché Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non hanno più avuto i numeri. Mi domando come possano questi partiti pensare di governare la nostra regione se non sono nemmeno in grado di seguire una propria linea politica chiara.
L’intenzione iniziale della maggioranza, infatti, era quella di bocciare in blocco tutti i documenti presenti all’ordine del giorno a mia firma, cioè mozioni depositate mesi fa e lasciate in qualche cassetto. E mentre su DPI e inquadramento per medici convenzionati dell’emergenza-urgenza il centrodestra è andato sotto, la bocciatura è invece arrivata su presa in carico dei pazienti post guarigione Covid con annessa esenzione dal ticket sanitario, sviluppo delle competenze e delle infrastrutture necessarie a creare una banca del plasma iperimmune che ancora manca in Abruzzo, e stabilizzazione del personale sanitario delle cooperative in servizio nelle Asl.
L’unica motivazione politica esposta è stata il superamento di queste tematiche, che oggi non sarebbero più urgenti da affrontare. Niente di più sbagliato. Oltre a dimostrare scarsa attenzione e rispetto per i professionisti che sono ancora oggi in corsia a lottare contro il Covid, rischia di passare il messaggio agli abruzzesi che la pandemia sia solo un brutto ricordo. Tutti noi dobbiamo seguire alla lettera le prescrizioni delle autorità e avere la massima attenzione per scongiurare una nuova ondata. Purtroppo, a quanto pare, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non pensano alle conseguenze dei propri provvedimenti. Preferiscono bocciare le nostre proposte, e a volte nemmeno ci riescono, piuttosto che analizzarle in profondità.
Ciò che è accaduto è la migliore rappresentazione di quanto il centrodestra metta in fondo alle proprie priorità le questioni sanitarie e la tutela dei lavoratori sia per quanto riguarda il Covid che per le questioni contrattuali. Ad ogni modo, volenti o nolenti, hanno approvato due mozioni e io non farò un passo indietro, tenendo alta l’attenzione sul fatto che la maggioranza mantenga l’impegno preso, soprattutto sull’inquadramento dei medici convenzionati nel settore dell’emergenza, la cui assunzione nelle Asl a tempo indeterminato dovrà essere portata a termine.
Rimane il dato politico che affrontare con mesi di ritardo argomenti a cui si sarebbe dovuta invece dare massima priorità, come la difesa degli operatori in corsia, non è ciò che gli abruzzesi meritano. Evidentemente le richieste di unità di intenti e gli strascichi dell’emergenza pandemica non hanno insegnato niente alla Giunta Marsilio. E a pagarne le conseguenze rischiano di essere solamente i cittadini e, in particolar modo, il personale sanitario abruzzese.