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Si attivi la commissione regionale di Salute Mentale:Tutelare i più fragili

SANITÀ: “SI ATTIVI LA COMMISSIONE REGIONALE SALUTE MENTALE. REGIONE ABRUZZO DEVE GARANTIRE TUTELE AI CITTADINI PIÙ FRAGILI”

L’attenzione per i pazienti con malattie mentali deve essere massima, specialmente in questo periodo di pandemia. Per questo ho depositato una mozione per:

✔️ Costituire la Commissione Regionale per la Salute Mentale per favorire l’integrazione tra piani sanitari e sociali;
✔️ Garantire l’apertura e il funzionamento dei Centri di salute mentale e dell’assistenza domiciliare;
✔️ Assumere personale da destinare a questi servizi;
✔️ Valorizzarne il contributo alla luce dell’emergenza Covid.

Le normative sia nazionali che regionali ci sono, solo che in Abruzzo non sempre vengono applicate. È arrivato il momento di dire basta a questa situazione perché gli strumenti ci sono e cambiare le cose è possibile. Serve solamente la volontà politica di dare seguito alle richieste di associazioni, pazienti e famiglie.

Costituire la Commissione Regionale per la Salute Mentale per favorire l’integrazione tra piani sanitari e sociali; garantire l’apertura e il funzionamento dei Centri di salute mentale e dell’assistenza domiciliare; assumere personale da destinare a questi servizi e valorizzarne il contributo alla luce dell’emergenza Covid.

Queste sono le richieste che ho fatto alla Giunta regionale e che ho inserito all’interno di una mozione che, mi auguro, venga discussa il prima possibile in Commissione Sanità, affinché il centrodestra si prenda un impegno formale in questa direzione. Tutelare la salute dei cittadini più fragili, la cui condizione è ulteriormente aggravata dalla pandemia da Covid-19, deve essere in cima alle priorità del governo regionale, e non si può perdere altro tempo.

Ci sono vari riferimenti a normative nazionali e regionali in materia di salute mentale, ma se non vengono applicate si creano problematiche per pazienti e famiglie. Penso, ad esempio, a quanto scritto nel piano sanitario regionale 2008-2010 che ha previsto l’istituzione della Commissione Regionale per la Salute Mentale. Si tratta di un organismo presieduto congiuntamente dagli Assessori alla Sanità e alle Politiche Sociali, all’interno del quale riunire i Direttori di Dipartimento di Salute Mentale, rappresentanti associazioni, utenti, famiglie. Sarebbe uno strumento utile per coordinare le attività in materia su tutto il territorio regionale, garantendo pari trattamento e pari dignità ai pazienti davanti alla malattia e superando le sostanziali differenze che registriamo tra le quattro Asl.

Non solo, ma tra le evidenze che l’emergenza Covid ha fatto venire alla luce del sole, c’è l’importanza di rafforzare i presidi territoriali sia per sconfiggere il virus che per garantire assistenza a tutte le persone più fragili, uniformando i protocolli e assumendo personale specializzato per fornire tutto l’aiuto necessario. Sono richieste sacrosante, portate in piazza da associazioni, sindacati e dall’Osservatorio Salute Mentale Abruzzo, davanti alle quali Regione Abruzzo si è troppo spesso voltata dall’altra parte.

È il momento di agire. Con un documento formale come la mozione, chiediamo che finalmente il centrodestra si assuma le proprie responsabilità e reagisca all’emergenza seguendo le raccomandazioni dell’OMS, che chiede di porre particolare attenzione ai cittadini con problemi mentali in tempi di pandemia. Gli strumenti ci sono, a partire dall’istituzione della Commissione fino alla definitiva valorizzazione dei centri di Salute Mentale. Lo chiedono a gran voce i malati e le loro famiglie.

E davanti alle richieste di aiuto la Giunta Marsilio ha il dovere di intervenire in fretta.

Mi aspetto che la mozione venga approvata al più presto in Commissione Sanità e si intervenga per sanare la situazione. Perché i cittadini più fragili hanno bisogno di attenzione e cura, e non si può più aspettare.