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Una scelta insostenibile

MOBILITÀ SOSTENIBILE: “BOCCIATA MOZIONE SU INTERMODALITÀ TRENO-BICICLETTA IN ABRUZZO. SCELTA ANTISTORICA DEL CENTRODESTRA”
In una fase storica in cui viene agevolata e implementata ovunque la mobilità sostenibile, il centrodestra sceglie di andare in direzione opposta, bocciando una mia mozione in tema di intermodalità treno-bicicletta. Lo scopo era quello di ottenere un impegno concreto per garantire il trasporto di un numero congruo di biciclette a bordo del servizio di TPL ferroviario, la riqualificazione del materiale rotabile, il superamento delle limitazioni esistenti nei regolamenti TUA sul numero di passeggeri con bicicletta, e l’erogazione di contributi per i lavoratori pendolari con abbonamento ferroviario per l’acquisto di bici elettriche pieghevoli. Iniziative di buonsenso a cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno scelto di non dare seguito, ignorando le esigenze degli abruzzesi e dei turisti.

Il tema della mobilità sostenibile riguarda ogni viaggiatore che, per motivi di lavoro, studio o tempo libero, decide di rinunciare all’automobile privilegiando altri mezzi di trasporto per i propri spostamenti. Il trasporto integrato treno-bicicletta rappresenta una forma di intermodalità sostenibile per il trasporto di pendolari che può contribuire, in maniera rilevante, a promuovere la cultura della ecomobilità, a formare cittadini consapevoli e responsabili, nonché a ridurre il traffico stradale e i correlati livelli di inquinamento. È anche uno strumento molto importante per sviluppare il turismo e incentivare le persone a venire in Abruzzo e visitare le nostre bellezze.

Purtroppo ad oggi, per i regolamenti interni, TUA dispone unilateralmente che sui propri treni possano essere trasportate non più di due biciclette per treno, e solo per i convogli in cui sono previste le rastrelliere portabici, escludendo espressamente ogni altra possibilità tranne che per le bici pieghevoli. Un impedimento non di poco conto per permettere a questo tipo di turismo e di mobilità di espandersi.

Per questo motivo avevo chiesto alla Giunta con la mia mozione, calendarizzata nella Seconda Commissione di Regione Abruzzo, di prendere impegni chiari a favore della mobilità sostenibile. Ma il centrodestra è ancora sordo a certe tematiche che, peraltro, sono in cima alle priorità indicate dal Governo italiano col PNRR.

Votando no hanno preso una scelta antistorica, che probabilmente avrà ricadute negative sulla qualità degli spostamenti per i pendolari abruzzesi e per i turisti.